Mettere in sicurezza l’economia, senza indugi

Mettere in sicurezza l'economia, senza indugi

Mentre si lavora a ricomporre una crisi di governo grottesca, comunque sia e da qualsiasi angolo visuale la si osservi, facciamo i conti con vecchi (non nuovi) problemi del nostro disastrato sistema economico. L’errore interpretativo diffuso che si compie, infatti, in questo periodo storico, è quello di attribuire alla pandemia le influenze negative sul sistema Italia; essa ha, a mio avviso, unicamente esasperato i vuoti di sempre. Mancano già da anni, lo si ricordi, investimenti strutturali e politiche di rilancio del made in Italy. Se si contano circa 7.000 cantieri aperti (o avviabili) per opere pubbliche, largo circa oltre 1 milione di posti di lavoro immediatamente attivabili, ci si deve porre il problema, in via primaria, circa le cause dell’inerzia della pubblica amministrazione.

Il mio articolo per La Voce Repubblicana.

A seguire troverete il link con l’articolo completo.

https://www.vocerepubblicana.it/2021/01/31/mettere-mano-alleconomia-senza-indugi/?fbclid=IwAR3ZyO9LlU5I4EuhfyhCVqIg0GO8zB3KxpcbZfSD1VqUo8uECYCAOdgWw7g